sabato 9 febbraio 2019

Cenni sul vino Rossese

Evoluzione della viticoltura nel ponente della provincia di Imperia (disegni e grafici di Michelangelo Durante)

Scheda messa a disposizione dall'Istituto Internazionale di Studi Liguri di Bordighera e redatta grazie agli studi svolti presso il Museo Gallesio-Piume di Genova


 


E' evidente l'impianto d'architettura rurale delle FASCE ricavate per la coltura dei VITIGNI DI ROSSESE, una COLTURA - DOPO IL TRACOLLO A CAUSA DELLE MALATTIE PARASSITARIE DEI VITIGNI TRADIZIONALI COMPRESO IL CELEBERRIMO "MOSCATELLINO" ESALTATO DA POETI E SCRITTORI QUAL DEGNO DELL'OTIUM NEGOTIOSUM DEI CLASSICI GRECI E LATINI EVOLUTASI DAL XIX SEC. CON INNESTO DI PRODOTTI LOCALI SU CEPPI AMERICANI da cui si ricava un VINO, appunto il ROSSESE tanto buono da esser stato celebrato addirittura in questa SEQUENZA PITTORICA DI MARCELLO CAMMI (di cui si può ammirare qui di seguito un'altra opera di diversa ispirazione).


"VINO UNICO AL MONDO DI BORDIGHERA" - SCRISSE IL PITTORE CAMMI - ANCHE SE SI TRATTAVA PIU' PROPRIAMENTE IL "ROSSESE".
La sopraelevazione del terreno, il suo riporto, il drenaggio idrico è stato realizzato attraverso la ripresa della tecnica colturale benedettina della GRANGIA. Molti di questi MURI A SECCO esistono da secoli: per la loro manutenzione i contadini erano soliti utilizzare il terreno fresco emerso dai ripascimenti. A volte, senza rendersene conto, recuperavano dalle zolle oggetti archeologici (monete, frammenti di ceramica, tracce di corredi funebri, residui organici ecc.) che inserivano negli interstizi dei muri a secco in modo da colmare alcune falle o spazi apertisi per lo smottamento: alcuni archeologi di superficie, esperti a leggere nei MURI A SECCO,non hanno mancato di ritrovare negli interstizi alcune interessanti tracce del passato anche remoto della civiltà ligure: specie in aree, come l'agro delle valli intemelie = in particolare della VALLE DEL NERVIA (non esclusa una PORZIONE DELLA VALLE DEL ROIA), quindi dell'AREALE DI DOLCEACQUA.

Il "Rossese di Dolceacqua", detto anche solo "Dolceacqua", è un vino prodotto nel ponente ligure, ed esattamente in val Nervia, in val Verbone ed in una porzione della Valle Roia nella provincia di Imperia. I principali comuni interessati nella produzione sono Camporosso, Dolceacqua, Perinaldo, San Biagio della Cima, Soldano, Vallecrosia, Ventimiglia. Il disciplinare D.O.C. del Rossese di Dolceacqua è stato il primo ad essere approvato in Liguria, nel 1972.


da Cultura-Barocca